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La mHealth Per La Salute Materno-Infantile: Migliorare I Risultati

La salute materno-infantile è una tematica di estrema rilevanza sociale. I ricercatori e i clinici hanno come obiettivo quello di garantire che tutti i bambini nati siano sani, abbiano accesso ai servizi sanitari adeguati e che questi a loro volta non abbiano bisogno di cure mediche durante l’infanzia. Oggigiorno, le soluzioni tecnologiche offerte dalla mHealth stanno diventando un importante componente del settore sanitario. La mHealth, abbreviazione di Mobile Health, è l’uso della tecnologia mobile, come dispositivi portatili, smartphone e tablet, per facilitare l’accesso a informazioni sanitarie, diagnosi precoce e interventi a distanza.

Quali Benefici Apporta l’mHealth per la Salute Materno-Infantile?

L’mHealth può essere una strategia essenziale per raggiungere obiettivi importanti in ​​questo campo. Primo fra tutti, quello di migliorare l’accesso alle cure. Grazie all’utilizzo di smartphone, tablet e altri dispositivi, le madri possono facilmente e velocemente effettuare la prenotazione delle visite mediche ed avere accesso a informazioni sanitarie in tempo reale, informazioni che possono essere condivise col proprio medico di riferimento. Inoltre, l’mHealth può avere un ruolo nella prevenzione di patologie, raggiungendo il grande pubblico con messaggi di informazione e sensibilizzazione sui temi della salute materno-infantile.

Inoltre, l’mHealth può anche essere utilizzato per la diagnosi precoce di malattie. Ad esempio, con l’utilizzo di dispositivi indossabili, i medici possono tenere sotto controllo a distanza i bambini che presentano patologie, come ad esempio epilessia, cardiopatie congenite o allergie. La diagnosi precoce offre maggiori possibilità di successo per cure e terapie che altrimenti potrebbero non essere tollerate bene da un bambino più grande.

Quelle che sono le Possibili Sfide?

Tuttavia, prima dell’implementazione di mHealth per la salute materno-infantile, vi sono alcune sfide da superare:

  • Assicurare sicurezza e privacy: dato che i dispositivi trasmettono i dati in modalità wireless, il rischio che i dati possano essere intercettati o manipolati è molto alto. E’ quindi fondamentale assicurare la sicurezza di tali dati mediante l’utilizzo di piattaforme sicure e protette.
  • Accesso ai dati: un’altra sfida che si pone per l’adozione dell’mHealth di saluto materno-infantile, è quella di assicurare la disponibilità e l’accesso ai dati e alle informazioni che sono essenziali per prendere decisioni cliniche immediate. Raggiungere questo obiettivo richiederebbe la cooperazione di più soggetti nella creazione di una piattaforma di accesso coerente con standardizzati approcci a livello di sicurezza.
  • Garanzia della qualità e barriers economiche: infine, anche se la tecnologia spesso porta benefici in termini di costi a lungo termine, in questo momento è necessario affrontare ed investire costi iniziali significativi. Inoltre, riportando i dati nel sistema informatico è necessario anche disporre di un team qualificato e professionale che sia responsabile del loro inserimento, per garantire nel tempo la loro attendibilità.

Conclusione

Finora, l’utilizzo della tecnologia mHealth per la salute materno-infantile è stato promettente. Consentendo di raggiungere un accesso più ampio a servizi sanitari e di fornire informazioni in tempo reale, può portare a una diagnosi precoce e a cure più a basso costo e appropriate. Tuttavia, è necessario affrontare le sfide legate alla sicurezza dei dati, all’accesso e alla garanzia della qualità dei dati. Comprendendo e affrontando tali sfide, l’mHealth può avere una grande influenza nell’ambito della salute materno-infantile, contribuendo ad aumentare la sostenibilità dei trattamenti, ridurre gli errori medici e assicurare la fruizione di servizi e cure adeguate.